Scopri CO2

Per la prima volta la Musica di tutti i generi e stili, attraverso un particolare metodo di ascolto, entra nelle carceri per rendere più salda la struttura affettiva individuale; per dare fiducia, incoraggiando a considerare emozioni e sentimenti come il vero cuore del nostro sistema di relazioni.

Il cuore di CO2 è un’audioteca non più divisa per generi musicali, ma per grandi stati d’animo prevalenti. Dagli attuali 1200 brani vogliamo portarla a 20.000.

CO2 è la metafora di controllare l’odio, un veleno fatto dei peggiori umori e sentimenti, una sorta di un’anidride carbonica (CO2) che incentiva un clima che divide, separa, porta allo scontro, alla guerra.

Il senso del progetto è quello di lavorare consapevolmente con le forze della Musica al fine di ampliare l’orizzonte emotivo di chi nelle carceri subisce questo clima, offrendo la gioia di respirare, ascoltando Musica, l’arcobaleno emotivo di tutti gli altri sentimenti, limitando così l’incidenza di quell’invisibile veleno emozionale.

CO2 è un progetto in cui si sposano con serietà e rigore, la scienza musicale con la psicologia. Realizzato seguendo le direttive di Franco Mussida che lo ha immaginato, e stato concretizzato con un protocollo chiaro, grazie all’aiuto di psicologi, sociologi, tecnici software; persone preparate, motivate. I risultati del progetto saranno illustrati nel convegno promosso dall’Università di Pavia. La fase sperimentale è durata tre anni. Hanno partecipato un centinaio di detenuti in 4 gruppi di lavoro in altrettanti carceri.

Team

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Franco Mussida

Ideatore e Coordinatore

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Dott.ssa Francesca Viacava

Aspetti Psicologici

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Prof. Flavio Ceravolo

Aspetti sociologici e controllo dati sperimentazione

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Valeria Formenti

Segreteria Organizzativa

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Chiara Romaniello

Segreteria Organizzativa

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Ing. Fausto Savatteri

IOS Developer

Il suo scopo

Lo scopo è promuovere nei detenuti un risveglio solare della loro sensibilità emotiva. Lo si vuol fare mettendo a disposizione dei detenuti speciali audioteche contenenti brani di sola Musica strumentale divisi non più per generi, ma per grandi stati d’animo prevalenti. I brani sono “suggeriti” da musicisti che mettono a disposizione la loro sensibilità musicale. Una sensibilità che si confronta con quella dei detenuti, per consentire l’apertura di canali emotivi in quei luoghi intasati dal dolore.

Ciascun brano suggerito viene associato allo stato d’animo, al sentimento che chi suggerisce ha provato ascoltandolo. Ogni brano è quindi catalogato con: Nome di chi suggerisce, Titolo, Autore, Formazione che lo esegue, Area di genere a cui appartiene e stato d’animo prevalente. Gli stati d’animo in cui è divisa l’audioteca sono 9 principali, e 18 relativi per un totale di 27.

Cosa Offre

Offre ai detenuti un tempo artistico di qualità e l’opportunità di dedicarsi ad un ascolto più consapevole di se stessi attraverso la Musica. I detenuti sono guidati in modo amorevole e competente da una squadra di sociologi, psicologi e di musicisti che orientano settimanalmente percorsi d’ascolto individuale e di gruppo. Un team che osserva cambiamenti, elabora ed analizza i dati raccolti con strumenti informatici e digitali.

Offre alla direzione carceraria l’occasione di trovare relazioni positive tra detenuti ed agenti della polizia penitenziaria, proponendo un nuovo strumento trattamentale. E’ l’opportunità di verificare e dimostrare come il tempo dedicato all’ascolto della Musica – se orientato con metodo- sia un tempo che riempie, ritempra, rende più consapevoli dei valori della nostra natura interiore, favorendo una maggiore stabilità emotiva individuale al fine di una maggiore possibilità di reinserimento per chi tornerà libero nella società cosiddetta civile.

Dove si trova

Le audioteche sono state per ora piazzate nelle carceri milanese di Opera, a Monza a Roma presso il carcere di Rebibbia femminile ed a Napoli in quello di Secondigliano


CO2 è un’opera di solidarietà sociale assolutamente gratuita.
Chi suggerisce brani di qualsiasi natura (anche se originali) lo fa con la consapevolezza di non ricavarne alcun profitto.
E’ un’iniziativa senza alcun scopo di lucro a totale beneficio dei detenuti delle carceri.
Il coordinamento, a suo insindacabile giudizio, si riserva di inserire i brani suggeriti.